di Enrico Montermini.
Che cos’è lo “Ius
soli”? E’ un gigantesco carnevale mediatico! Come i matrimoni gay e il
referendum di Renzi: finti problemi creati ad arte per distogliere l’attenzione
del pubblico. E mentre noi pecoroni ci accapigliamo discutendo di checche e
negretti, i nostri politici – zitti, zitti – ci preparano la solita sorpresina.
Di che si tratta? Ma di banche naturalmente! Non si parla d’altro da quando
Berlusconi fu costretto a dimettersi: quattro governi non eletti sostenuti da
due diverse maggioranze, ma un’unica preoccupazione!
L’ultima porcata ha i
nomi di Intesa San Paolo, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.
I due istituti di
credito veneti, che sono sull’orlo del fallimento, devono essere salvati a ogni
costo. Il fallimento, infatti, accenderebbe i riflettori mediatici su cosette
delle quali è meglio tacere: quel mondo opaco dove si decidono le nomine, si
pagano le mazzette, si concedono gli appalti. Perciò la politica si muove,
senza clamore, ma unita, per salvare le banche. A spese dei contribuenti,
naturalmente.
Robin Hood alla
rovescia, i nostri politici che rubano ai poveri per dare ai ricchi hanno
predisposto una “bad banking” in cui riversare le sofferenze delle banche
venete.
Intesa San Paolo a
questo punto rileverebbe i marchi, i clienti (con i loro depositi), la rete di
filiali e gli immobili di proprietà… al prezzo simbolico di 1 euro! Avete
capito bene: 1 euro!
L’intera operazione
peserebbe quindi sulle spalle dei contribuenti per qualcosa come 12 o 13
miliardi di euro. Lo rivela l’edizione on line de “La Stampa” in data odierna:
Ora si capisce perché
lo “Ius soli”, proprio come i matrimoni gay, diventerà legge malgrado
l’opposizione della schiacciante maggioranza degli italiani. Sono due
carnevalate, che costeranno alle Sinistre le elezioni. Ma che importa? Renzi
non vuole elezioni anticipate, ma soprattutto non le vuole vincere.
Da cinico politicante
qual è, Renzi non vuole essere il presidente del consiglio eletto che spiega
agli elettori le ragioni di una finanziaria lacrime e sangue... Una
finanziaria, così ci diranno a settembre, " che ci chiede l'Europa !
" Una finanziaria che, in realtà, diventerà necessaria proprio a causa del
regalo fatto alle banche.
Fateci caso quando
ascoltate la TV: già hanno iniziato a mettere la pulce nell'orecchio di una
manovrina a settembre per aggiustare i conti pubblici...
I LIBRI DELLA LANTERNA SULLO STROZZINAGGIO
FINANZIARIO :
Nessun commento:
Posta un commento